Circondato da fitti boschi, il FORESTIS sorge a 1.800 m d’altitudine regalando un’incantevole vista panoramica sulle vette delle Dolomiti. Furono proprio le straordinarie caratteristiche naturali di quest’area, uniche nel loro genere, a spingere la monarchia asburgica a costruire un sanatorio polmonare in questo luogo di grande energia.
Il FORESTIS si trova sul versante meridionale della Plose. Qui, di fronte agli imponenti massicci delle Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il FORESTIS gode di una posizione riparata, ma esposta alla luce del sole. L’ineguagliabile purezza dell’acqua sorgiva della Plose, la freschezza dell’aria di montagna, le numerose giornate di sole e la zona climatica temperata, in cui i venti caldi provenienti dal Mediterraneo si mescolano alle fredde correnti settentrionali, influiscono positivamente sulla salute aumentando lo stato di benessere.
L’architettura del FORESTIS si ispira agli elementi naturali che in passato portarono alla costruzione di un sanatorio polmonare. Acqua, aria, sole e un clima eccellente si manifestano anche attraverso l’utilizzo di materiali altrettanto naturali e pregiati. La pietra, dalla quale sgorga l’acqua sorgiva. Il vetro, trasparente come l’aria. I tessuti avvolgenti che riscaldano come i raggi del sole. Il legno che grazie al clima favorevole cresce rigoglioso nel bosco. All’interno del FORESTIS i materiali naturali creano un insieme armonico ispirandosi all’ambiente esterno.
La nascita del FORESTIS risale al 1912, anno in cui alcuni medici vennero incaricati di condurre degli studi ambientali in quest’area. Le straordinarie caratteristiche di questo luogo portarono alla costruzione di un sanatorio polmonare ad opera dell’architetto Otto Wagner, che basò la realizzazione della struttura sulle indicazioni dei medici. Il FORESTIS si fonda tutt’oggi sui risultati di questi studi, mantenendo invariata nel tempo la sua essenza.